giovedì 5 febbraio 2009

Abitare

Abita la terra e vivi con fede (Salmo 37, 3).
Abito in Calabria, una terra che frana.
Anche il terreno è stanco, schiacciato, impoverito. Anche la terra non ce la fa più e cede. L'hanno scavata, spogliata, stuprata. Ora cede, come ha ceduto tante altre volte. Ora si fa sentire di più, come un movimento sociale. Forse, visto che gli abitanti non si ribellano ci sta pensando lei. Abito in Calabria, molto più difficile abitare la Calabria: lo stato d'animo è come il terreno, frana e cede sotto il peso del potere, delle ingiustizie, delle mafie. Abitare la Calabria, assediata e occupata da una classe politica sempre uguale, nelle facce e nei sistemi; assediata e occupata dalla criminalità organizzata, radicata e collegata.

Vivo in Italia, un Paese razzista. Un Paese in cui spesso è la vergogna il sentimento che ci accompagna. L'ultima vergogna questa mattina in Parlamento.
Abitare l'Italia, intrisa di veleni, di egoismi, di bugie.

Vivere con fede. Qua si apre lo spazio per la meditazione, per il silenzio, per la ricerca silenziosa e seria di un Senso.
Vivere con fede in questa Calabria, in questa Italia. Che significa? Più mi guardo intorno, più mi guardo dentro...più questo Salmo mi scuote.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sulla terra che frana si potrebbe dire molto, sui paesi che si allagano anche di più... quasi quanto l'inquinamento della nostra classe politica.