sabato 7 marzo 2009

pregare con un vip

Ho saputo che ieri sera la mia chiesa era strapiena di gente in attesa di ascoltare la testimonianza di Claudia Koll, e di pregare con lei. Ci tengo a dire che rispetto la sua scelta di vita e tutte le cose che dice e scrive dopo la conversione e non ho niente da dire in merito.
Penso invece a noialtri. Perché una VIP convertita viene chiamata ovunque, da parroci, associazioni, diocesi...? Perché la testimonianza di una VIP è più importante di quella di un carcerato, di un disoccupato o di un vescovo? Questo non lo dico io, ma i numeri. Provate a fare un incontro-testimonianza con un carcerato, poi fatemi sapere quanta gente ha partecipato. La mia chiesa contiene quasi mille persone e ieri era piena. Mi chiedo, in fondo che differenza passa tra un momento di preghiera di questo genere e San Remo? Ma soprattutto...chi frequenta certi ambienti sa bene che ci si chiede spesso come "attirare" le persone, poi se si parla di giovani a volte sembra che si organizza una caccia alla volpe. Sa bene pure che alla domanda "come attirare la gente", spesso si risponde "chiamiamo un personaggio famoso". Come al solito, è la domanda sbagliata che genera risposte un po' bizzarre. Quindi io propongo di non usare più il verbo "attirare". Anche perché come al solito Gesù nel Vangelo è stato fin troppo chiaro, dalla Croce ha detto: "Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me". Ci pensa Lui. Punto.