“Noi siamo convinti di possedere la verità, mentre è il contrario. E’ la verità che ci possiede, e dunque ci rende liberi. La verità non è un randello, appunto perché non è nostra, non è un nostro possesso da imporre o custodire gelosamente. La verità ci possiede: dunque dobbiamo ascoltare più che urlarla in faccia agli altri. Dobbiamo servirla con i nostri comportamenti miti, umili. Per condividere la verità dobbiamo sottrarci al suo abuso, alla sua parodia identitaria”
da Paolo Giuntella, “L’aratro, l’ipod e le stelle. Diario di viaggio di un laico cristiano”
1 commento:
Sante parole !
Consigli la lettura del libro ?
Complimenti per il blog, se ti va di visitare il mio: http://1911dc.blogspot.com/
Buon pomeriggio !
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