sabato 3 luglio 2010

Patrizia Laquidara - "Noite e Luar"

La via alta della musica. Accarezza l'anima, chiama a raccolta intelligenza ed emozioni.
Tenevi Marco Carta & Co., lasciatemi le ali.

Qui il testo.
Qui una traduzione in italiano.

sabato 9 gennaio 2010

the hopeful side of the moon



Gli immigrati non vengono in Italia solo a fare lavori che gli italiani non vogliono più fare, ma anche a difendere diritti che gli italiani non vogliono più difendere. Roberto Saviano

domenica 20 dicembre 2009

intorno a Natale

Quando il cielo contemplo e la luna
e le stelle che accendi nell'alto,
io mi chiedo davanti al creato:
cosa è l'uomo perché lo ricordi?
Cosa è mai questo figlio dell'uomo
che tu abbia di lui tale cura?


via don Tommaso

lunedì 14 dicembre 2009

sabato 7 marzo 2009

pregare con un vip

Ho saputo che ieri sera la mia chiesa era strapiena di gente in attesa di ascoltare la testimonianza di Claudia Koll, e di pregare con lei. Ci tengo a dire che rispetto la sua scelta di vita e tutte le cose che dice e scrive dopo la conversione e non ho niente da dire in merito.
Penso invece a noialtri. Perché una VIP convertita viene chiamata ovunque, da parroci, associazioni, diocesi...? Perché la testimonianza di una VIP è più importante di quella di un carcerato, di un disoccupato o di un vescovo? Questo non lo dico io, ma i numeri. Provate a fare un incontro-testimonianza con un carcerato, poi fatemi sapere quanta gente ha partecipato. La mia chiesa contiene quasi mille persone e ieri era piena. Mi chiedo, in fondo che differenza passa tra un momento di preghiera di questo genere e San Remo? Ma soprattutto...chi frequenta certi ambienti sa bene che ci si chiede spesso come "attirare" le persone, poi se si parla di giovani a volte sembra che si organizza una caccia alla volpe. Sa bene pure che alla domanda "come attirare la gente", spesso si risponde "chiamiamo un personaggio famoso". Come al solito, è la domanda sbagliata che genera risposte un po' bizzarre. Quindi io propongo di non usare più il verbo "attirare". Anche perché come al solito Gesù nel Vangelo è stato fin troppo chiaro, dalla Croce ha detto: "Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me". Ci pensa Lui. Punto.

lunedì 9 febbraio 2009

Partito Xenofobo, parola di Le Figaro




Guardare l'Italia con gli occhi e le parole degli altri, è un esercizio che mi piace fare. E' uno dei pochi modi per sentire chiamare le cose con il proprio nome. Per esempio, la Lega Nord è un partito xenofobo. Semplice. Lo trovo scritto in un articolo del questidiano francese Le Figaro, giornale famoso in tutto il mondo, e riconosciuta la sua linea politica di centro-destra. Quindi, non stiamo parlando di un giornale di comunisti.
Ve lo immaginate in Italia che succederebbe se qualcuno iniziasse a chiamare le cose con il proprio nome? Se qualcuno venisse a scoprire che Berlusconi sta scientificamente svuotando la Costituzione (che egli stesso ha definito più volte "sovietica", e più volte ha esplicitato la volontà di cambiarla visto che si ispira alla carta dell'Uione Sovietica). Se qualcuno per esempio dicesse chiaramente che uno come Berlusconi è incostituzionale, irregolare molto più di tanti fratelli e sorelle migranti.
Per adesso, ci accontentiamo di un francese che ci ricorda che la Lega è un partito xenofobo. Iniziamo...


secondo la Lega Nord, che l’ha imposta, è “il solo mezzo di combattere le epidemie che trasmettono gli immigrati”. Secondo i senatori di questo partito xenofobo, bisogna “finirla con i buoni sentimenti” e far capire veramente ai clandestini che l’Italia non è per loro un paradiso. Italiadallestero
Ecco la frase originale:
En revanche, pour la Ligue du Nord, qui l'a imposée, c'est «le seul moyen de combattre les épidémies que transmettent les immigrés» (sic !). Pour les sénateurs de ce parti xénophobe, il faut «en finir avec les bons sentiments» et faire vraiment comprendre aux clandestins que l'Italie n'est pas un paradis pour eux. Le Figaro


giovedì 5 febbraio 2009

Abitare

Abita la terra e vivi con fede (Salmo 37, 3).
Abito in Calabria, una terra che frana.
Anche il terreno è stanco, schiacciato, impoverito. Anche la terra non ce la fa più e cede. L'hanno scavata, spogliata, stuprata. Ora cede, come ha ceduto tante altre volte. Ora si fa sentire di più, come un movimento sociale. Forse, visto che gli abitanti non si ribellano ci sta pensando lei. Abito in Calabria, molto più difficile abitare la Calabria: lo stato d'animo è come il terreno, frana e cede sotto il peso del potere, delle ingiustizie, delle mafie. Abitare la Calabria, assediata e occupata da una classe politica sempre uguale, nelle facce e nei sistemi; assediata e occupata dalla criminalità organizzata, radicata e collegata.

Vivo in Italia, un Paese razzista. Un Paese in cui spesso è la vergogna il sentimento che ci accompagna. L'ultima vergogna questa mattina in Parlamento.
Abitare l'Italia, intrisa di veleni, di egoismi, di bugie.

Vivere con fede. Qua si apre lo spazio per la meditazione, per il silenzio, per la ricerca silenziosa e seria di un Senso.
Vivere con fede in questa Calabria, in questa Italia. Che significa? Più mi guardo intorno, più mi guardo dentro...più questo Salmo mi scuote.